DISGRAFIA E RIEDUCAZIONE ALLA SCRITTURA
Oggi in Italia la Disgrafia è diventata un fenomeno rilevante e lo sanno bene gli insegnanti, ma allo stesso tempo scarsamente conosciuto e sottovalutato nelle sue implicazioni, anche e soprattutto sulle ripercussioni che può avere sul rendimento scolastico.
Il termine Disgrafia si riferisce a una scrittura che si presenta eccessivamente lenta e faticosa, maldestra e difficilmente leggibile, con un livello grafomotorio generale che non corrisponde né all’età né alla scolarizzazione dello scrivente.
La disgrafia può presentarsi collegata ad altre difficoltà scolastiche come la Dislessia, ma può essere anche disgiunta da queste ultime.
La scrittura è un processo cognitivo specifico estremamente complesso da un punto di vista neurologico, che coinvolge innumerevoli funzioni cerebrali. Rappresenta il prodotto dell’integrazione di abilità motorie, abilità linguistiche, abilità visuo-percettive, abilità attentive e di una buona stabilità emotivo-affettiva.
Parlare di scrittura che presenta Disgrafia non è semplice ed immediato in quanto le cause, le componenti ed i fattori che hanno portato il bambino a cominciare a produrre un grafismo di questo tipo sono molteplici.
I venti anni d’insegnamento nella scuola ed i numerosi studi mi hanno fatto maturare la convinzione che è importantissimo un corretto approccio all’apprendimento della scrittura affinché avvenga non solo una chiara espressione del pensiero, ma anche favoriti i processi di identificazione dell’individuo.
Insegnare a scrivere seguendo una metodologia specifica aiuta il bambino ad acquisire naturalmente, senza sforzo ed in modo giocoso, la padronanza del gesto grafico, permettendogli di interiorizzare il movimento, la postura e l’impugnatura corretti che sono alla base della scrittura. Ogni bambino deve trovare piacere nel tracciare con scorrevolezza e fluidità forme scrittorie, se ciò non avviene è importante capire prima le motivazioni e poi reimpostare il gesto grafico.
Tenere in mano uno strumento scrittorio e dare forma alla lettera è una tra le abilità più complesse della nostra mano. La scrittura è un processo circolare che collega mente e corpo.
Quanto prima i bambini acquisiranno le abilità di base per un corretto apprendimento della scrittura, tanto prima saranno in grado di porre attenzione al miglioramento dell’espressione scritta attraverso quei processi cognitivi che ne permettono l’organizzazione e la strutturazione.
PERCORSI
RIEDUCAZIONE GLOBALE AL GESTO GRAFICO
Il programma di intervento è finalizzato a ridurre le carenze riscontrate nelle abilità di base, a migliorarle le capacità di scrittura rendendole più adeguate e funzionali all’età, sia nelle tecniche dello stampatello come del corsivo.
Le sedute se singole hanno durata di 40 min, invece in gruppi di massimo tre bambini hanno durata di 1 ora. Il gruppo viene creato considerando le problematiche e l’età dei bambini.
La durata del percorso dipende da bambino a bambino, ma orientativamente dai sei mesi in poi l’impostazione grafica subisce notevoli cambiamenti.
La frequenza funzionale ad un buon risultato è di un incontro a settimana, ottimale due sedute a settimana.
IMPOSTAZIONE DEI MOVIMENTI BASE E DELLA SCRITTURA IN STAMPATO MAIUSCOLO
L’intervento è finalizzato al recupero di diverse competenze: grafo motorie utilizzando principalmente lo stampatello maiuscolo, di orientamento ed integrazione spazio-temporale, di coordinazione oculo-manuale, di discriminazione e memorizzazione visiva sequenziale e meta fonologiche.
Le sedute se singole hanno durata di 40 min, invece in gruppi di massimo tre bambini hanno durata di 1 ora. Il gruppo viene creato considerando le problematiche e l’età dei bambini.
La durata del percorso dipende da bambino a bambino, ma orientativamente in sei mesi la scrittura in stampatello maiuscolo è impostata.
La frequenza funzionale ad un buon risultato è di un incontro a settimana, ottimale due sedute a settimana.
IMPOSTAZIONE DEI MOVIMENTI BASE E DELLA SCRITTURA IN CORSIVO
L’intervento è finalizzato al recupero delle competenze grafo motorie utilizzando principalmente il corsivo. Il percorso porterà il bambino a costruire correttamente la lettera creando il collegamento più funzionale negli spazi giusti, migliorando la presa della penna e non lamentando più dolori di varia natura durante la scrittura.
Le sedute se singole hanno durata di 40 min, invece in gruppi di massimo tre bambini hanno durata di 1 ora. Il gruppo viene creato considerando le problematiche e l’età dei bambini.
La durata del percorso dipende da bambino a bambino, ma orientativamente in sei mesi la scrittura in corsivo è impostata.
La frequenza funzionale ad un buon risultato è di un incontro a settimana, ottimale due sedute a settimana.